Al suo interno sono state individuate tre zone di Riserva Integrale, classificate come A e corrispondenti ai tratti di mare circostanti Capo Colonna e Capo Cimiti, e al tratto di mare antistante Capo Bianco, nelle quali è previsto un regime di tutela più rigido.
In zona A, di Riserva Integrale, sono vietate la balneazione, le immersioni subacquee con e senza autorespiratore, la navigazione con imbarcazioni e natanti, l’ancoraggio, l’ormeggio e la pesca. Per quanto attiene la zona A di Capo Cimiti sono consentite visite guidate anche subacquee, senza autorespiratore, disciplinate dall’Ente gestore. È invece consentito l’accesso e la sosta alle unità di servizio con compiti di sorveglianza e soccorso, e a quelli di appoggio ai programmi di ricerca scientifica.
La zona B, di Riserva Generale, comprende il tratto di mare da Capo Donato fino al limite est di Barco Vercillo. E’ consentita la balneazione, le visite guidate subacquee con l’appoggio dei centri d’immersione locali; le immersioni subacquee con e senza autorespiratore disciplinate dall’Ente gestore; la navigazione a vela e a remi, la navigazione a motore a velocità non superiore ai 5 nodi; l’ancoraggio in zone appositamente individuate; l’ormeggio in zone individuate e attrezzate con gavitelli e ormeggi apposti.
con gli attrezzi della piccola pesca, la pesca turismo e la pesca sportiva solo con lenza e canna da fermo. E’ comunque vietata la pesca subacquea.
Esiste, infine, una zona C, di Riserva Parziale, comprendente il residuo tratto di mare all’interno del perimetro dell’area marina protetta, dove sono consentite le attività previste per la zona B.
Pagina aggiornata il 25/07/2024