La Provincia di Crotone, in qualità di Ente Gestore dell’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, ha investito molto sulla ricerca e sull’innovazione perseguendo precisi obiettivi quali la protezione ambientale, la tutela delle risorse biologiche e geomorfologiche, la diffusione della conoscenza sul patrimonio culturale sommerso. Tramite azioni mirate di documentazione, ricerca scientifica, e valorizzazione sono state favorite forme eterogenee di turismo culturale, concretizzate nella realizzazione di un polo museale presso Le Castella, fraz. di Isola Capo Rizzuto (KR), ideale attrattore turistico sia per l’elevato interesse storico che naturale
Pélagos – Museo del Mare si inserisce nel contesto del progetto Memoriae Maris (coordinato dall’AMP e che ha coinvolto attori nazionali di rilievo tra università, enti di ricerca e protezione ambientale, aziende specializzate) avente come obiettivo rafforzare il legame con il territorio ed incrementarne l’accessibilità attraverso l’uso di innovativi metodi e tecnologie digitali di fruizione delle esperienze museali. Pélagos invita a conoscere le profondità del mare ed il territorio, un’esperienza selezionata tra le offerte della struttura museale che permette all’utente di esplorare un sito archeologico sommerso a 360°, simulando una vera immersione in Realtà Virtuale.
Indossando i caschetti si verrà catapultati in prima persona nei siti sommersi proposti, poco distanti le rive dell’AMP, e si potrà liberamente esplorare il fondale marino nuotando tra i reperti di relitti naufragati 20 secoli fa, a testimonianza di quanto questa parte di costa italica fosse importante per la navigazione e per le rotte commerciali. Una rappresentazione della biodiversità appartenente ai siti e gli effetti audio-visivi completano l’esperienza utente e favoriscono la fruizione dell’esperienza immersiva. I siti sono stati oggetto di rilievo ottico 3D da operatori subacquei e fedelmente ricostruiti in ambiente digitale per permettere all’utente di vivere la scena virtuale e conoscere la storia di questi ritrovamenti anche attraverso l’inserimento di Punti di Interesse (POI) dislocati nella scena che, tramite l’interazione con il joystick, il quale funge tra l’altro da scooter subacqueo, consentono di approfondire l’apporto didattico e di intrattenere e guidare l’utente durante l’esperienza.
Locandina
Pagina aggiornata il 21/08/2024